6 Nazioni

Gli inglesi fanno gli stronzi e gli spacconi, ma sanno benissimo che a cacciarci ci rimetterebbero solo loro, fosse anche solo per motivi commerciali (siamo, tolte le altre 5 nazioni, l'unica con un bacino d'utenza tale da giustificare la nostra presenza lì; e una sesta squadra serve perché è una partita in più e, quindi, sponsor e introiti in più)..

In più, stiamo parlando di un movimento che il rugby l'ha inventato a confronto con uno che il rugby l'ha scoperto, a livello agonistico, da soli 20 anni: che ci siano ancora delle differenze a livello qualitativo mi pare il minimo.. Inoltre, l'Italia non è così scarsa: sta più o meno a livello della Scozia e ben al di sopra di quelle altre nazioni che vorrebbero spacciarci per pari (Georgia e Romania); è una posizione scomoda, questo è vero, perché siamo troppo deboli per competere con tutte le squadre che non siano la Scozia, ma anche troppo forti per il resto delle squadre Europee..

Infine, gli inglesi facessero meno gli stronzi, che comunque 3 mete in casa le hanno prese, una gliel'hanno regalata con tanto di aiuto tecnologico che dimostrava il contrario, un'altra gliel'abbiamo regalata noi con 5 secondi di blackout collettivo e noi siamo calati nella ripresa sempre e solo perché non abbiamo un mediano di apertura che sappia gestire il gioco al piede e quindi dobbiamo conquistare ogni metro di campo con azioni manovrate e mischia, spendendo sempre un quantitativo di energie spropositato rispetto a quello che consumano gli altri: questa squadra, con un Diego Dominguez, sarebbe superiore alla Scozia e alla pari di Galles e Francia, visto che il nostro pacchetto di mischia e quello di 3/4 è alla pari di quello di queste altre squadre..

Va anche considerato che l'Italia ha affrontato l'Irlanda (per me, la migliore squadra europea per talento, nonostante l'addio del fenomeno O'Driscoll) e l'Inghilterra (la seconda più forte a livello tecnico, sicuramente però la più completa): il 6 Nazioni italiano dovrà essere giudicato dalle prossime partite, decisamente più alla nostra portata..

Il problema dell'Italia del rugby, per come la vedo io, è il calcio: chi ha i piedi buoni, prova a fare il calciatore, non il rugbista, e il movimento, comunque in crescita, non arriva però ad un numero di praticanti tali da riuscire a tirar fuori un giocatore al piede decente al netto di quelli che invece si danno al calcio.. Quindi, finché non crescerà numericamente ancora un po' il movimento rugbistico in Italia, o naturalizziamo mediani di apertura (come abbiamo fatto finora, con Dominguez, Orquera e adesso Haimona) oppure dovremo aspettare un bel po'..

Mammamia, me la sono vista tutta: partita bellissima, sofferta, e meritatissima la vittoria.. Paghiamo ancora un po' a livello politico (la meta tecnica andava assegnata 5 minuti prima di quanto poi è avvenuto, a parti invertite dopo il terzo crollo volontario della ruck gliel'avrebbe data subito)..

Comunque, ottima prestazione, con i veterani che suonano la carica (Parisse su tutti, come al solito, ma anche McLean, Ghiraldini e Biagi) e giovani interessanti che vanno loro dietro (ancora ottimi Venditti – che la sua meta la piazza sempre e secondo me è uno dei migliori talenti in prospettiva che abbiamo – e Morisi; buono Bacchin, un po' meno Visentin, ma sono davvero giovanissimi), in modo tale che le assenze pesantissime che avevamo (Castrogiovanni e Masi) non si sentano praticamente per niente..

Certo, avessimo un mediano d'apertura un po' migliore al calcio (anche ieri, bruciati la metà esatta dei punti al piede di quelli disponibili), potremmo fare davvero il salto di qualità..