Ardita aggredita

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Play87
view post Posted on 17/11/2014, 12:56




Aggressione contro i tifosi di sinistra dell'Ardita: arrestati nove estremisti di destra

Colpiti con spranghe e bastoni durante una partita di terza categoria. I testimoni: "Erano neofascisti". Quattro feriti


Sono finiti in manette nove giovani estremisti di destra, tra i 18 e i 32 anni tutti della provincia di Viterbo, per aver aggredito ieri con spranghe e bastoni i tifosi di sinistra dell'Asd Ardita Roma sugli spalti del campo di Magliano Romano, in provincia di Roma.
L'operazione è stata condotta dai militari delle compagnie di Civita Castellana e di Bracciano. Le targhe delle due auto su cui sono scappati e dove sono stati trovati bastoni, passamontagna, taglierini, caschi e guanti, sono state notate da un carabiniere libero dal servizio che le ha comunicate ai militari della compagnia di Bracciano.

E' stato un pomeriggio di violenza, quello di domenica, probabilmente di matrice neofascista, sui campi di terza categoria. Quattro tifosi dell'Asd Ardita, la formazione di calcio popolare fondata tre anni fa da un gruppo di ragazzi del quartiere San Paolo sono finiti all'ospedale, dopo un'aggressione subita da un gruppo di 40 persone, secondo i testimoni anche 70 tutti vicini agli ambienti di estrema destra, che hanno fatto irruzione sul terreno di gioco del Magliano Romano poco dopo le 16, con il volto coperto e armati di manici di piccone e spranghe.

L'aggressione - a quanto riferiscono dei testimoni - è avvenuta al 15esimo del primo tempo. I giovani tifosi dell'Asd Ardita, tutti di sinistra ma che per scelta non hanno mai manifestato la propria fede politica sui campi di calcio, stavano facendo il tifo insieme ai sostenitori della squadra di casa, quando sugli spalti è piombata la squadra di giovani di destra, che ha iniziato a picchiare senza un motivo apparente né rivendicazioni di sorta.

Dopo il raid, nelle province di Roma e Viterbo sono iniziate subito le ricerche delle due auto.
In tarda serata una pattuglia della compagnia di Civita Castellana ha fermato le due vetture con a bordo 9 giovani, tra i 18 e i 32 anni residenti in vari comuni della provincia di Viterbo. Dovranno rispondere di lesioni gravissime e ora si trovano agli arresti domiciliari. Le vittime sono state medicate in ospedale e dimesse con prognosi che vanno dai 10 e i 40 giorni.
 
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view post Posted on 17/11/2014, 14:09
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Solo così sa agire, la feccia..
 
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Play87
view post Posted on 18/11/2014, 12:10




Arrestato Diego Gaglini, candidato
sindaco di Viterbo per Casapound
Eseguite perquisizioni nella abitazioni degli altri otto giovani finiti ai domiciliari
Il pestaggio sarebbe il ''seguito'' di uno scontro tra tifoserie avvenuto a Roma
18/11/2014 - 00:01

VITERBO – C’è anche Diego Gaglini, 26 anni, residente a Vitorchiano, candidato sindaco di Viterbo per Casapound alle ultime elezioni comunali, tra i nove giovani arrestati dai carabinieri di Civita Castellana e Bracciano dopo il raid compiuto domenica mattina allo stadio di Magliano Romano. Con lui c’erano Ervin Di Maulo, 32 anni, e Roberto Spolverini, 28 anni, due ''autorità'' in materia di aggressioni neofasciste. Di Maulo era già finito in manette nel novembre 2011 per aver picchiato a sangue, con la complicità di tre minorenni, due ragazzi nel centro storico di Viterbo. Dal marzo scorso, inoltre, Di Maulo, insieme con altre 5 persone, era stato sottoposto a Daspo (divieto di accedere alle manifestazioni sportive) per tre anni. Il provvedimento era stato emesso dal questore di Viterbo dopo l’aggressione subita da alcuni giocatori durante la partita Viterbese – Montefiascone. Quindi, oltre che di lesioni personali gravi, dovrà rispondere anche della violazione del Daspo.

Gli altri sei giovani finiti ai domiciliari sono: Giovanni Lupidi, 18 anni, residenti a Vitorchiano; Edoardo Fanti, 24 anni, residente a Soriano; Iacopo Magnani, 26, Leonardo Ercolani, 24, Federico Miralli, 22, Alessio Reinkardt, 27, tutti residenti a Viterbo.

Le loro abitazioni, ieri pomeriggio, sono state passate al setaccio dai carabinieri. Secondo quanto si è appreso però, non sarebbero state trovate armi, ma solo materiale propagandistico e vessilli vari d’estrema destra.

Erano le 11,15 di domenica, un quarto d’ora dopo il fischio d’inizio della partita di terza categoria Magliano-Ardita, quando, in una via adiacente al campo si sono fermate una decina di auto con le targhe camuffate. Sono scese una ventina di persone, a volto coperto con i passamontagna e armate di spranghe e bastoni, hanno raggiunto gli spalti e sono piambate sulla tribuna dei supporters della squadra ospite. Sette i feriti dell’Ardita, la squadra del quartiere romano di San Paolo. Soccorsi dal personale del 118, sono stati trasportati all’ospedale di Monterotondo e ricoverati. Hanno fratture, escoriazioni ed ecchimosi e sono stati giudicati guaribili dai medici con prognosi che vanno dai 10 ai 40 giorni. Uno di loro ha anche un trauma cranico. Sei sono stati dimessi il mattino seguente, il sesto è invece stato trasferito al Policlinico Umberto I di Roma, dove verrà sottoposto a un intervento chirurgico per una frattura scomposta a un braccio.

Il pestaggio allo stadio di Magliano Romano, secondo gli investigatori, potrebbe essere il ''seguito'' di uno scontro avvenuto a giugno scorso all’esterno di un pub a Roma, nel quartiere Garbatella. A darsele di santa ragione, anche in quell’occasione, furono gli ultra del Magliano Romano, notoriamente di estrema destra, e quelli dell’Ardita San Paolo, a dispetto del nome, di estrema sinistra, tanto che la squadra è sostenuta anche economicamente da un centro sociale.

I carabinieri di Civita Castellana e Bracciano, attraverso le testimonianze raccolte nell’imminenza dell’aggressione, hanno accertato che i ''picchiatori'' a volto coperto erano una ventina e che le auto con cui sono fuggiti dopo il raid erano almeno quattro. Quindi, all’appello mancano una decina di persone, ma i militari sarebbero sulle loro tracce. Non è escluso che tra loro ci siano altri elementi dell’estrema destra viterbese.

Entro oggi, il pubblico ministero Chiara Capezzuto, dovrà chiedere al gip del tribunale di Viterbo la convalida dell’arresto dei nove ''squadristi''.
 
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view post Posted on 18/11/2014, 22:01
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Strano che ci sia di mezzo anche Casapound.. Non l'avrei mai sospettato -.-"
 
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3 replies since 17/11/2014, 12:56   11 views
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