| Vabbè.. Premetto che parlo senza aver seguito molto, nell'ultimo periodo, causa tesi..
Comunque, come dice una famosa pubblicità, "amarezza sì, ma nel modo giusto".. Cioè, alla fine Federer ha retto più a lungo di quanto si potesse pensare, rimanendo alfiere di un tennis di cui, probabilmente, è rimasto l'unico testimone.. Tecnica sopraffina contrapposta alla fisicità sovrumana, ricerca del colpo preciso piuttosto che quello potente, varietà dei colpi (con anche discese a rete, ormai desaparecide di questo sport) contro un gioco scontato e banale coi i piedi piantati sulla linea di fondo..
E, probabilmente, è stato così grande e per così a lungo anche e soprattutto perchè giocava quel tennis..
Non è un automa, un cyborg, come lo sono Nadal (gli infortuni, per me, non sono sinonimo di fragilità, ma anzi restano alquanto sospetti), Djokovic, Tsonga e tutti gli altri.. E' stato ed è un artista, prima che uno sportivo.. E qui risiede la sua grandezza: nella perfezione di ogni suo colpo; nello spingersi sempre al limite su ogni pallina, rischiando il gratuito per cercare il punto spettacolare.. Se una persona si vuole emozionare guardando il tennis, vede una partita di Federer..
Però, per quanto non sia un giocatore fisico, il fisico comunque gli serve e, evidentemente, per ora - non è la prima volta che lo danno per finito, come tanti altri grandi anche di altri sport - non gli assicura invece una tenuta atletica comunque necessaria in uno sport che è diventato, in pratica, a chi la tira più forte e corre più veloce..
Vediamo come tornerà dopo queste due settimane di stop.. E' stato straordinario l'anno scorso nel tornare primo in classifica a 30 anni passati, solo la stagione in corso ci dirà se qualche altra sorpresa sarà in grado di regalarcela o meno.. Se non dovesse farcela, sarebbe anche ragionevole, visto che il tennis è uno degli sport che più logora il fisico..
Ma rimarrebbe comunque il più grande, almeno del tennis contemporaneo..
Riguardo a Nadal, al di là delle sue qualità fisiche (che, sarò cattivo io, ma le giudico quantomeno sospette, come pure quelle di Djokovic e del 90% dei tennisti nelle prime 15 posizioni), le sue qualità caratteriali, la fame di vittorie e la costanza nel mantenere sempre alta la tensione sono doti innegabili, che possiede in quantità straordinarie..
Ps.: Qui lo dico e qui lo nego.. Non mi stupirei se a breve Delpo avesse un nuovo infortunio che lo tenga fuori per qualche mesetto -.-''''''''''''''''''''
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